1° Comandamento – Non sottovalutare l’inizio

Un evento inizia molto prima del “cin cin”: la prima impressione è quella che resta. Musica pronta, atmosfera curata, accoglienza calorosa. Chi entra deve già sentire che sarà una serata memorabile.
Party Checklist: come organizzare al meglio una festa - Macchia's Mood

 


 

2° Comandamento – Non lasciare gli ospiti a stomaco vuoto

Il buffet non è un optional. Il rischio? Dopo due drink, la festa diventa un campo di battaglia. Cibo leggero, sfizioso e continuo: così tutti reggono meglio e l’energia resta alta.

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3° Comandamento – Segui il dress code (se c’è)

Se hai dato un tema, rispettalo e fallo rispettare: è metà del divertimento. Se invece non c’è, resta la regola d’oro: scegli qualcosa che ti faccia sentire al centro della scena, senza sembrare fuori posto.

 


 

4° Comandamento – Arriva (e fai arrivare) con la giusta energia

Niente musi lunghi o ospiti già cotti prima di iniziare. Una festa è carburata dall’energia delle persone: se parti bene, il resto vola.

The Ultimate Dress Code Guide: What To Wear For Every Occasion


 

5° Comandamento – Organizza la logistica anche per gli ospiti

Sapere l’indirizzo non basta: spiega bene come arrivare, indica parcheggi, trasporti, punti di ritrovo. Un ospite che si perde è un ospite che arriva già stressato.

 


 

6° Comandamento – Idratati (e idratali)

Non solo drink alcolici: metti sempre a disposizione acqua e alternative. È il segreto per tirare fino a tardi senza trasformare la festa in un film drammatico.

 


 

7° Comandamento – Preparati a gestire l’imprevisto

C’è sempre qualcosa che non va: il DJ in ritardo, la pioggia, l’amico che porta altri cinque “ospiti a sorpresa”. Chi organizza sa che l’imprevisto è parte dello show. L’importante? Sorridere e trasformarlo in un aneddoto da raccontare.

 


 

8° Comandamento – Cura i dettagli invisibili

La playlist giusta, le luci, un angolo instagrammabile, il check delle prese elettriche. Piccole cose che nessuno nota… finché mancano.

 


 

9° Comandamento – Non strafare

Né con l’alcol né con il programma: meglio un evento con ritmo che una maratona ingestibile. Il trucco è lasciare sempre un po’ di voglia di “ancora”.

 


 

10° Comandamento – Dopo la festa è prima della festa

La chiusura è importante quanto l’apertura: un saluto caloroso, magari un ricordo o un follow-up il giorno dopo. Così gli ospiti sanno che non era “solo una festa”, ma l’inizio di qualcosa.